ARTIST Claudia Benedetti

“Colours are the vehicle through which our mind connects with the higher part of ourselves”

Claudia Benedetti is an artist born in Trieste, Italy in 1957.

Since she was a child she enjoyed art, but did not explore it fully until adulthood; in 2006 she decides to start to experiment, initially by herself, then, once she understood the importance of colour for her art, with tuition.

“Colours are the vehicle through which our mind connects with the higher part of ourselves”

After meeting Livio Monzina, master of hyperrealism, Claudia follows his courses for five years, learning how to make her subjects artistically interesting and unique.

Claudia Benedewtti is profoundly intertwined to flowers as her main subject to express the magical connection between colour and soul.

She has participated to many collective expositions in the city of Trieste and in her region, in one of these, organized by Ateliér Mozina, she started to show her macro flowers, receiving many positive reviews, among them one from architect Marianna Accerboni.

She is now going beyond flowers in many new ambitious projects. In 2019 Claudia Benedetti won  “Le sinfonie dell’acqua”  that gave her the possibility to host her personal show at the GlamArt Gallery in Trieste.

 

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Claudia Benedetti è un’artista triestina, nata nel 1957.

Sin da piccola ha avuto una inclinazione verso l’arte, ma questa propensione è rimasta latente per molti anni; nel 2006 decide di sperimentare, iniziando dapprima come autodidatta. Compresi presto che l’elemento principale che caratterizzava le sue opere era il colore.

“I colori sono un veicolo attraverso cui la mente si connette con quella parte superiore di noi”

Si rende conto subito che vuole fortemente immergersi nell’arte e decide di andare a scuola, così frequenta vari corsi, finchè non conobbe Livio Mozina, maestro dell’iperrealismo, e seguendo le sue lezioni per cinque anni ha imparato le tecniche e i trucchi per trasferire sulla tela i soggetti e renderli artisticamente interessanti.

Claudia Benedetti scopre dunque un’attrazione irresistibile per i fiori, come veicolo per esprimere sfumature e velature di colore, capaci di creare quella magica connessione con l’invisibile che cercava.

Nelle annuali mostre collettive organizzate dall’Ateliér Mozina inizia ad esporre macrofiori, questo la porta  ad essere citata con critiche favorevoli nel sito dell’architetto Marianna Accerboni 

Non si limita pero’ ai fiori, anche se sono i soggetti preferiti, ha nuovi progetti pronti a partire a presto. Negli anni ha partecipato a molte collettive, nella sua città e in regione, ottenendo consensi dal pubblico, e nel 2019 ha vinto il concorso “Le sinfonie dell’acqua” avendo la possibilità di esporre in sua mostra personale presso la galleria GlamArt a Trieste.

Claudia Benedetti participates to Port Art Women, with three works entitled :

“Ninfee”, “Kaleidoscope”, “Giorgia”.

“Ninfee” , 65×90 cm

2. ” Kaleidoscope” 80×80 cm

3. “ Giorgia “ ,40×40 cm

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